Dispositivo anti abbandono bambini in auto – Come funziona?

Perche parliamo di dispositivo anti abbandono bambini auto? Perche viviamo i tempi difficili, spesso i momenti di intenso stress, traumi o situazioni di particolare tensione e stanchezza fisica e mentale.

L’amnesia dissociativa, può infatti capitare a chiunque ed è bene prevenire e attrezzarsi di un dispositivo anti abbandono bambini studiato appositamente per queste circostanze. Preveniamo in modo intelligente.

Nel nostro articolo spieghiamo cosa dice la legge e quali sono gli obblighi e come funzionano i dispositivi anti abbandono bambini in auto.

Cosa prevede la legge?

La legge 117/2018 sull’obbligo dell’installazione dei dispositivi anti-abbandono è stata approvata a fine dicembre e sarebbe dovutaentrare in vigore con decreto attuativo non più tardi del primo luglio 2019.
L’iter legislativo per l’attuazione della legge ha subito un notevole rallentamento e la data di attuazione non è ancora nota.

Questa legge renderà obbligatorio l’utilizzo di sistemi studiati per evitare l’abbandono accidentale in auto da parte di tutti i conducenti auto (mamme, papà, nonni, baby sitter ecc.) che trasportano bambini fino a 4 anni.
L’obbligo di utilizzo dei sistemi anti-abbandono coinvolgerà tutti i nuovi prodotti immessi sul mercato ma anche i seggiolini in vendita e quelli già in possesso delle famiglie.

Perché introdurre i dispositivi anti abbandono bambini nella propria auto

La scelta di rendere obbligatori i dispositivi anti-abbandono nasce dopo alcuni casi di cronaca che hanno visto protagonisti papà o mamme, che hanno dimenticato il proprio figlio in auto sul seggiolino per diverse ore, con risvolti talvolta tragici.

Questa dimenticanza, nota anche come “amnesia dissociativa” – una sorta di vuoto di memoria, è dovuta principalmente al forte carico di stress dei genitori che li porta ad agire in modo automatico. Un dispositivo anti-abbandono è quindi un alleato tecnologico per i genitori per affrontare più serenamente la vita di tutti i giorni.

Cosa sono i dispositivi anti abbandono

Il dispositivo anti abbandono è un allarme che può essere integrato nel seggiolino, indipendente da esso o dal veicolo oppure può far parte della dotazione di base o essere un accessorio omologato dell’automobile. Il suo funzionamento è molto semplice perché, una volta installato sotto il seggiolino, rileva la presenza del piccolo grazie a un sensore.

In commercio puoi trovare dispositivi che si connettono allo smartphone grazie al Bluetooth. Dopo la prima installazione, ogni volta che sali in macchina, l’allarme e il tuo telefono si connettono automaticamente mentre i sensori rilevano il peso del bambino. In genere sono dotati di due allarmi. Il primo scatta se lo smartphone si allontana di alcuni metri dall’automobile mentre il secondo invia un SMS a numeri selezionati in precedenza.

La seconda categoria appartiene ai dispositivi anti abbandono indipendenti dal seggiolino, composti da un sensore da mettere sotto la fodera e un display visivo e acustico da inserire nella presa dell’accendisigari. Se spegni l’auto senza prendere il bambino si attiva un allarme sonoro.

Sono previste le sanzioni?

Si. Nel caso in cui non vengano rispettate le disposizioni della legge, verrà comminata una multa che può andare da 83 a 333 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente. Se entro due anni viene riscontrata una nuova violazione della legge, è prevista anche la sospensione della patente per un periodo che va da 15 giorni fino a due mesi.

I casi in cui si rischia la multa sono l’assenza del dispositivo, se lo stesso non è conforme e omologato, se la connessione Bluetooth (nei modelli che lo prevedono) non è stata attivata oppure risulta non funzionante l’app. Per quanto riguarda l’entrata in vigore delle multe, dopo un periodo di enorme confusione, si è arrivati alla data definitiva: 6 marzo 2020.

Buona notizia, c’è un BONUS

E’ un buono spesa elettronico da  30 € e per ottenerlo basta registrarsi su:  www.sogei.it 

Chi invece ha già acquistato il dispositivo, ha diritto a un rimborso presentando il giustificativo di spesa  entro 60 giorni dal 20 febbraio su  www.sogei.it o  www.mit.gov.it

Per maggiori informazioni visitate il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e leggere le informazioni riguardo.

Dispositivo omologato e certificato

Diciamo subito che ad oggi non è tutto chiaro. Secondo la norma, ogni accessorio che aggiungi al tuo seggiolino può comprometterne l’omologazione e quindi, in poche parole, la sua sicurezza.

I criteri di omologazione in realtà non sono molto chiari. Citando la legge: “il dispositivo non deve in alcun modo alterarne le caratteristiche di omologazione”. La difficoltà sta proprio nell’interpretazione di questo passaggio.

Infine, sono a norma i dispositivi che sono venduti accompagnati dalla “dichiarazione di conformità” rilasciata dal fabbricante, quindi è bene verificare se il produttore dispone di questa certificazione prima di acquistare il dispositivo .

Con la “dichiarazione di conformità” il fabbricante si assume la responsabilità della rispondenza del dispositivo anti abbandono alle caratteristiche previste dal Decreto.

Quindi non è affatto semplice scegliere il modello più indicato e proprio per questo, oggi ti parleremo di un dispositivo testato, certificato e sicuro.

BebèCare Easy-Tech della Chicco.

Chicco BebèCare è il primo sistema che integra i sensori all’interno del seggiolino per rilevare lapresenza del bambino a bordo.

Questo importantissimo brand ha pensato anche ad un dispositivo indipendente per adeguare i seggiolini già presenti sul mercato e per offrire una soluzione a coloro che non scelgono uno dei seggiolini con sensori anti abbandono integrati.

Come funziona il dispositivo ?

Si tratta di un accessorio universale che viene agganciato alle cinture del seggiolino:

L’apparecchio anti-abbandono per bambini Chicco BebèCare easy-tech funziona tramite l’APP Chicco BebèCare è pertanto necessario uno smartphone dotato di Bluetooth®.

Grazie a 2 diversi livelli di allarme questo dispositivo assicura la giusta sicurezza al bambino, avvisando attraverso un allarme visivo e acustico qualora lo smartphone si allontanasse dal veicolo.

In caso di mancata disattivazione, scatta l’allarme di secondo livello, inviando un messaggio ai numeri di emergenza pre-impostati con tutte le informazioni per la geolocalizzazione.